Servizio di Emilio Gelosi
Reinventare un prodotto di uso comune come il biscotto, lavorando non sulla ricetta, ma sulla confezione, sulla presentazione, sull’impatto che ha sul consumatore.
E’ la missione che hanno portato a termine una quarantina di studenti del secondo anno del corso di laurea in design industriale dell’Università di Bologna, scuola di ingegneria e architettura.
Un percorso che hanno compiuto insieme alla cooperativa Deco Industrie, che con il proprio marchio Pineta è uno dei principali produttori italiani di biscotti e ha creduto nel progetto realizzato con la collaborazione di Innovacoop e Legacoop Romagna.
Tredici le idee che sono state presentate lo scorso 9 giugno a Bologna, da altrettanti gruppi di lavoro che hanno messo al centro della loro elaborazione concetti chiave come la sostenibilità ambientale.
Anche un elemento apparentemente banale come la forma del biscotto, infatti, può servire per diminuire i costi di trasporto e magazzino. Abbattendo, quindi, le emissioni di anidride carbonica in atmosfera.
Il progetto vincitore è risultato essere “Triscotto”, ma il livello generale è stato veramente molto alto.
Un’esperienza quindi da ripetere sicuramente.
