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ThesiS
Tesi di Laurea
Clinico di Scienze mediche, chirurgiche e della salute
Attualmente un numero non indifferente di pazienti con aneurisma dell’aorta addominale iuxta o pararenale rimane escluso dall’opzione di trattamento endovascolare a causa della non fattibilità anatomica, legata soprattutto all’inadeguatezza dei colletti prossimale e distale e ed alla presenza di concomitante patologia aneurismatica/occlusiva agli assi iliaci.
Obbiettivi
Lo scopo di questo studio è stato quello di analizzare l’esperienza di centro di Chirurgia Vascolare di Trieste nel trattamento “parallel graft” dell’aneurisma dell’aorta addominale iuxta e pararenale.
Materiali e Metodi
Da Marzo 2010 ad Aprile 2013 su un totale di 166 EVAR, 24 pazienti, di cui 20 maschi e 4 femmine, sono stati sottoposti a trattamento endovascolare con “parrallel graft”.
Risultati
Il successo tecnico è stato raggiunto nel 100% dei casi per quanto riguarda il posizionamento de corpo centrale dell’ endoprotesi e nel 96% dei casi per quanto riguarda il posizionamento degli stent renali.
La lunghezza del colletto prossimale è stata estesa da una media di 5.25mm a una media di 16.30mm.
La mortalità peri-operatoria è stata del 16.6%, per la metà (8%) dovuta a cause strettamente legate all’intervento.
La percentuale di aneurismi con diametro non aumentato è stata dell’85%.
Al termine dell’operazione l’angiografia ha rilevato 4 endoleaks precoci (16.67%), di cui 2 di tipo Ia (8.33%) e 2 di tipo II (8.33%).
Durante il corso del follow-up si sono verificati 12 endoleaks tardivi: 5 di tipo Ia (25%); 2 di tipo Ib (10%); 3 di tipo II (15%); 2 di tipo IIIb (10%).
Il tempo di follow-up medio è stato di 27 mesi.
Si sono verificati in totale 4 eventi occlusivi (16.67%), 2 a carico delle arterie renali (8.33%) e 2 a carico dell’ arteria mesenterica superiore (8.33%).
La pervietà primaria (totale) è stata dell’ 83.3%, quella secondaria (durante il follow-up) del 90%.
Dopo l’intervento 2 pazienti hanno avuto un’ insufficienza renale acuta (8%). Nessun paziente è stato dializzato.
Discussione e conclusioni
La chirurgia endovascolare avanzata richiede un’altrettanto avanzato livello di apprendimento. La tecnica parrallel graft si inserisce come evoluzione dell’EVAR standard in una learning curve il cui passo successivo pare essere il trattamento B- EVAR o F-EVAR.
I risultati della nostra casistica, pur essendo di piccole dimensioni, paiono in linea con quelli della letteratura recente “single center” in termini di mortalità /morbilità perioperatorie e durante il follow up e fanno ritenere la metodica attuabile nel trattamento endovascolare dei colletti difficili in pazienti in cui, per ragioni cliniche, non sembra opportuno attendere i tempi di confezionamento di una endoprotesi customizzata, oppure in pazienti con assi iliaci non idonei al transito delle protesi fenestrate o branched.Corso di laurea: MEDICINA E CHIRURGIADescription: 2014/2015Keywords: nuovi
marcatori
sepsi
sirs
diagnosiType: Tesi magistraleConsultability: Non permessaAppears in Collections:Clinico di Scienze mediche, chirurgiche e della salute
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